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Il Magazzino del Mese di MedicAir a Origgio (VA): quando l’automazione è una boccata d’ossigeno

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C’è una logistica che non solo non può commettere alcun errore, ma neppure può aspettare un minuto di troppo. È la logistica che ha come ultimo anello della propria catena di fornitura un paziente, una persona affetta da una patologia medica per cui è necessario un trattamento specifico e tempestivo. Questo tipo di logistica è il “pane quotidiano” di MedicAir, azienda con sede a Origgio (VA) che da oltre quattro decenni progetta e fornisce servizi sanitari assistenziali e sviluppa tecnologie legate ai gas per la cura e l’evoluzione della qualità della vita.

Come tutto ha inizio

“L’azienda è stata fondata dalla mia famiglia nel secondo dopoguerra – racconta il titolare e attuale Presidente Filippo Moscatelli – In quel periodo economicamente “vivace”, mio nonno ha iniziato a vendere bombole del gas. Successivamente l’attività è passata ai miei genitori”. Il giro d’affari aziendale resta focalizzato sul gas industriale fino agli anni ’80, quando è lo stesso Filippo Moscatelli a segnare la svolta. “All’epoca già vendevamo ossigeno per anestesia e rianimazione all’Ospedale di Passirana di Rho – racconta – Decisi di comprare un impianto di produzione e contestualmente strinsi un accordo di fornitura con una società spagnola. Sono stati proprio questi ultimi a propormi di aprire a Milano una società per la vendita di ossigeno liquido destinato alle terapie domiciliari”. Nel 1982 MedicAir diventa così uno tra i primissimi operatori privati accreditati per fornire servizi e assistenza domiciliare a supporto del Sistema Sanitario Nazionale. L’attività ormai piuttosto articolata del gruppo viene distribuita tra tre divisioni dedicate: industriale, alimentare e medicale. Quest’ultima supporta il SSN portando ai pazienti le cure domiciliari prescritte per terapie salvavita quali ossigenoterapia e ventiloterapia, nonché servizi di assistenza domiciliare integrata (ADI) e cure palliative. Grazie a professionisti sanitari competenti e in continuo aggiornamento, MedicAir eroga – in regime privato – esami diagnostici, prestazioni sanitarie, visite specialistiche a domicilio o in ambulatorio e servizi di telemedicina.

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La soluzione MedicAir offre un impareggiabile vantaggio: “all’origine i pazienti con prescrizione per una terapia d’ossigeno si dovevano rivolgere a una farmacia per il ritiro delle bombole da usare a casa. Avendo capacità ridotta, queste ultime dovevano essere ripristinate all’incirca ogni due giorni, quindi, – descrive Filippo Moscatelli – MedicAir ha iniziato a fornire a domicilio, sempre tramite le farmacie, i contenitori per ossigeno liquido, che hanno invece una capacità equivalente a 20 bombole e possono quindi durare almeno dieci giorni. Inoltre, noi offriamo anche il servizio di presa e consegna a domicilio mediante le gare d’appalto”.

Il paziente al centro di ogni strategia

L’assistenza domiciliare, fulcro dell’offerta MedicAir, è materia complessa e delicata, come spiega Moscatelli: “con sempre meno posti in ospedale, la Sanità Nazionale deve puntare sempre di più e sempre più spesso su questa opzione per poter garantire cure terapeutiche a tutti coloro che hanno bisogno, anche al di fuori delle strutture ospedaliere.

Perché l’assistenza domiciliare risulti davvero efficiente è necessario investire senza sprecare”.  Questa filosofia coincide con quanto riportato sull’ultimo Atto di indirizzo per l’individuazione delle priorità politiche del Ministero della Salute: “proseguiranno le azioni per una governance nazionale per la diffusione dell’utilizzo della telemedicina nell’ambito del SSN, da implementare in modo uniforme e omogeneo. Sul territorio nazionale, secondo modelli organizzativi e operativi incentrati sul cittadino, per contribuire attraverso l’uso dell’Information and Communications Technology (ICT) alla riorganizzazione dell’assistenza sanitaria, con lo spostamento del fulcro dall’ospedale al territorio assicurando equità nell’accesso alle cure nei territori remoti, supporto alla gestione delle cronicità, accesso all’alta specializzazione, migliore continuità della cura attraverso il confronto multidisciplinare e ausilio per i servizi di emergenza-urgenza.”

In nome e per conto del SSN, MedicAir si occupa quindi non solo di portare a casa dei pazienti le attrezzature terapeutiche prescritte, ma anche di ritirarle, sanificarle e ripristinarle al termine dell’utilizzo per ricondizionarle e mettertele nuovamente in circuito. “Nella nostra attività è il servizio a fare la differenza”, conclude il Presidente di MedicAir Group.

Una rete distributiva vitale

Per soddisfare con efficacia tutte queste esigenze è stato messo a punto un sistema efficace, completo e sinergico per la cura del paziente nelle sue patologie più rilevanti, come in quelle latenti e che possono insorgere a latere. Di questo sistema, soprattutto negli ultimi anni, la logistica è diventata una componente strategica fondamentale. Lo dimostra anche il recente intervento realizzato nel magazzino della BU Ventiloterapia Domiciliare, Disturbi del Sonno e Telemedicina all’interno del complesso industriale MedicAir di Origgio.

Il magazzino funziona come hub a livello nazionale per la distribuzione delle attrezzature e dei materiali (CPAP, polisonnigrafi, ventilatori polmonari avanzati, maschere, filtri, cannule, sondini e molto altro) destinati a oltre 100.000 pazienti in Italia per la cura di apnee ostruttive e disturbi respiratori del sonno, oltre che per i trattamenti terapeutici di casi cronici di insufficienza respiratoria. Gli ordini raccolti dal Customer Care e inviati al magazzino sono gestiti e quindi spediti direttamente a casa del paziente oppure presso una delle altre 26 sedi del gruppo distribuite capillarmente su tutto il territorio nazionale e una in Svizzera, dove i tecnici specializzati della rete MedicAir si occupano del ritiro e della consegna a domicilio. “La nostra logistica è da sempre impegnata a erogare servizi estremamente capillari e puntuali, garantendo qualità e professionalità – spiega Elena Pagani, Supply Chain Manager di MedicAir – Alcuni recenti eventi, primo tra tutti l’esperienza con la pandemia Covid-19, hanno messo in evidenza una crescente variabilità. Ci siamo così resi conto della necessità di migliorare le prestazioni del magazzino e, allo stesso tempo, di renderlo meno rigido per poter reagire più velocemente e con maggiore tempestività alle variazioni nei flussi di ordine”. Alla fine del 2021, l’azienda si è rivolta a Moveo Servizi, società specializzata nella progettazione di soluzioni Human&Robotic chiavi in mano, per migliorare l’attività intralogistica dell’azienda con un “revamping” del magazzino all’insegna dell’automazione.

Trasformarsi senza perdere il proprio know-how

L’iniziale analisi dei flussi realizzata da Moveo Servizi ha immediatamente fatto emergere una forte analogia tra l’attività realizzata nel magazzino e quella che comunemente caratterizza la logistica e-commerce: ordini piccoli per numeri di righe e dimensione degli articoli che, nell’80% dei casi, hanno come ultimo destinatario l’utente finale. Per anni, l’intensa attività di prelievo è stata realizzata esclusivamente da operatori e operatrici che si spostavano all’interno del magazzino, spesso seguendo gli stessi percorsi più volte durante la giornata con un evidente spreco di tempo e una riduzione dell’efficienza. Questa modalità operativa rendeva inoltre possibile l’evasione di un solo ordine alla volta. I nodi da sciogliere erano quindi essenzialmente due: migliorare la produttività aumentando la rapidità e la precisione nella preparazione degli ordini, ridurre le inefficienze operative e soprattutto gli elevati costi fissi.

“La possibilità di un outsourcing completo presso magazzini di terzi è stata quasi subito scartata perché temevamo di perdere il nostro know-how”, spiega Pagani. Nel magazzino MedicAir la merce non viene infatti semplicemente movimentata a confezioni o pallet interi. Gli ordini sono creati prelevando piccole quantità di molti articoli, secondo specifiche piuttosto complesse, creando un valore aggiunto che, utilizzando un 3PL, MedicAir temeva potesse andar perso. “La nostra è una logistica molto “stressata” – ammette Elena Pagani – poiché dal nostro lavoro possono letteralmente dipendere delle vite, non dobbiamo commettere alcun errore, né possiamo allungare i tempi, spesso davvero minimi, stabiliti nelle gare di appalto per l’attivazione dei pazienti o la sostituzione delle attrezzature. Nell’opzione outsourcing, ho visto un rischio anche legato alla possibilità di non poter collegare e adeguare il nostro gestionale con uno esterno. Poter utilizzare un nostro tool, tarato sulle nostre esigenze è per noi un aspetto molto importante”. Dettagliato e definito il progetto, contestualmente all’installazione hardware e software, Moveo Servizi ha dunque preso in carico, assumendoli, gli operatori e le operatrici di magazzino e li ha formati all’utilizzo del sistema. Questa operazione di outsourcing inhouse ha permesso l’esternalizzazione delle risorse con riduzione dei costi fissi, senza dispersione del know-how.

Un’ottimizzazione da togliere il fiato

In appena sei mesi, tra gennaio e giugno 2022, sono così stati ridisegnati i flussi di magazzino, riviste logiche e procedure, definita e installata una fornitura completa ed effettuato il go-live. Cuore del progetto è una soluzione di picking basata su tecnologia integrata AMR di Geek+, sviluppata in collaborazione con Eurofork, partner di Geek+ in Italia. Il progetto complessivo ha visto il passaggio da una gestione del prelievo totalmente manuale secondo una logica “uomo a merce” a una completamente automatizzata “merce a uomo”, nonché una completa trasformazione del layout allo stabilimento secondo le specifiche di progetto. La superficie interna è stata sgomberata e suddivisa in più aree. La prima e più rilevante è proprio quella “robotizzata” che occupa circa 800 mq coperti dei 3.000 complessivi del magazzino. Si tratta di una zona chiusa al personale di magazzino, all’interno della quale ci sono con 180 scaffali, 15 AMR Geek+ P800 e tre workstation picking/putaway. L’intera attività di prelievo (in e outbound) è qui affidata ai robot che movimentano la merce da e verso le tre postazioni fisse dove lavorano i picker. La tecnologia AMR non si limita però a trasportare la merce, ma sposta l’intero scaffale su cui sono possono essere posizionati articoli di dimensioni e peso anche molto differenti, fino a un carico di peso complessivo per l’intero scaffale pari a 1.000 kg. Le tre stazioni possono essere utilizzate indifferentemente per immettere o prelevare la merce a seconda del flusso di attività da realizzare nei diversi momenti della giornata. In quest’area viene gestita la stragrande maggioranza dello stock alto-rotante.

Una seconda area, composta da più tradizionali scaffalature porta pallet, è invece dedicata agli articoli basso-rotanti e agli alto-rotanti con dimensioni tali da non poter essere gestiti dal sistema AMR. Una terza area immediatamente a ridosso alla zona di confezionamento è riservata alle poche referenze altissimo rotanti, presenti in oltre il 15% degli ordini evasi, che non conviene pertanto sbancalare e posizionare a scaffale. Infine, tra l’area robotizzata e la zona di confezionamento è stato creato un magazzino back-up che replica in piccolo l’intero stock presente nell’area AMR. “Si tratta di una misura precauzionale – spiega Elena Pagani – nella malaugurata eventualità di un black out questa soluzione ci permette infatti di evadere comunque rapidamente gli ordini più urgenti senza dover entrare nell’area chiusa degli AMR a ricercare la merce”.

  • MedicAir Group Srl
    Anno di fondazione: 1948
    Fatturato 2022: €196,5 mln
    Dipendenti: circa 600
    Settore: progettazione ed erogazione di servizi sanitari assistenziali e sviluppo di tecnologie legate ai gas per la cura e il miglioramento della qualità della vita
    Numero impianti/localizzazioni: 28 unità operative
  • Indirizzo: Via Stravazza, 3 – 21040 Origgio (VA)
    Anno di entrata in esercizio nell’attuale configurazione: ottobre 2022
    Superficie automatizzata: 950 mq
    Soluzione implementata: soluzione di picking basata su tecnologia integrata AMR
    Numero di referenze gestite: 3.500
    Flussi in: fino a 50 bancali al giorno
    Flusso out: circa 600 al giorno (370 prima dell’implementazione)
  • Progettazione, installazione, collaudo: Moveo Servizi
    Conduzione attività in-house e consulenza: Moveo
    AMR: Geek+ forniti da Eurofork
    Scaffali: Geek+
    Protezioni perimetrali: Access Safe
    WMS: INTELLIMAG di Infolog

Nicoletta Ferrini

Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di aprile 2023 de Il Giornale della Logistica


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Giornale della Logistica

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