Immaginare qualcosa che ancora non c’è, progettare nel dettaglio una soluzione che possa rispondere a esigenze ben precise partendo da dati non sempre completi, disegnare un futuro che ancora deve prendere forma: è il pane quotidiano di realtà come KNAPP il cui impegno è sviluppare innovazione implementando soluzioni di automazione intralogistica in grado di plasmare i processi logistici, supportandone la crescita e l’evoluzione.
Nella collaborazione con Hippocrates Holding, principale catena di farmacie di proprietà in Italia, questa capacità di visione ha raggiunto la sua massima espressione poiché si è trattato di definire una soluzione altamente prestazionale, scalabile, aperta al cambiamento, partendo da un foglio pressoché bianco: il pregresso di dati ai quali attingere per le analisi era significativamente limitato, poiché si trattava di una realtà di recente costituzione e necessità operative e logistiche ancora pienamente da definire alla luce da un mercato in rapidissima e radicale trasformazione. In uno scenario tanto indeterminato, un’unica, imprescindibile stella polare: una strategia di business chiara e ambiziosa ed un percorso di crescita a tassi “esponenziali”, ma basati su scelte sostenibili sia sotto il profilo degli investimenti sia della gestione di persone e risorse.
Hippocrates Holding nasce nel 2018 dall’intuizione di Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino di promuovere un processo di consolidamento del mondo delle farmacie per dare vita ad una piattaforma retail leader in Italia con la scala e le risorse umane, tecnologiche e finanziarie in grado di affrontare al meglio le crescenti sfide poste all’ecosistema della salute del nostro Paese.
Cinque anni dopo, a fine 2023 – quando viene attivata la nuova piattaforma logistica Livraga (LO) – sono quasi 400 le farmacie di proprietà del Gruppo riunite sotto il brand “Lafarmacia”. Oggi il network è in continua crescita e conta oltre 500 farmacie con l’obiettivo di arrivare a 600 entro la fine dell’anno.
La logistica gioca un ruolo importantissimo in questo percorso di sviluppo, assicurando il miglior livello di servizio a una rete di farmacie che, pur condividendo il medesimo concept di base, sono differenti per ubicazione e dimensione. Da questa consapevolezza nasce il progetto della piattaforma logistica lodigiana.
Disegnare e realizzare un nuovo hub
All’interno di AKNO Livraga Business Park, il polo logistico di Hippocrates occupa una superficie di 11.000 mq a temperatura controllata 15-25°C. Missione dell’hub è rifornire le farmacie del network, migliorandone la gestione degli assortimenti e l’in-store execution, così da assicurare una gestione sincronizzata di forniture, merchandising e piano marketing per l’intera rete. Una rete che si sta diffondendo in tutto il Nord Italia e conta anche presenze nelle regioni del Centro ed in Sardegna.
Il progetto della nuova piattaforma, progettata per consolidare flussi precedentemente gestiti in due magazzini d’impostazione completamente manuale, prende avvio nel 2021. “Questo magazzino è stato pensato per poter supportare un percorso di crescita importante”, esordisce Marco Branchini, CFO del Gruppo Hippocrates e CEO di Hippo Distribuzione, la piattaforma logistica del Gruppo, “percorso ad oggi assolutamente in linea con gli obbiettivi che ci eravamo dati qualche anno fà. Siamo arrivati, infatti, a gestire i flussi di approvvigionamento di oltre cinquecento farmacie e abbiamo l’ambizione a raggiungere l’obiettivo di 1.000 farmacie di proprietà entro il 2030.
Quando abbiamo iniziato a progettare questa nuova piattaforma, siamo partiti da una convinzione: nonostante le forti pressioni sulla piattaforma logistica originaria legate ai significativi tassi di crescita del gruppo (c.100 farmacie acquisite in media negli scorsi 3 anni), non ci interessava seguire la strada più facile – ossia trovare una soluzione logistica più grande per gestire volumi in costante crescita, attivabile in tempi ristretti– ma sviluppare qualcosa di realmente innovativo, grazie ai giusti partner tecnologici anche se ciò avrebbe comportato tempi di progettazione e sviluppo più lunghi ed inevitabili disservizi per la rete di farmacie nel breve termine. La sfida più grande è stata riuscire a identificare e misurare quali erano e sarebbero stati i nostri reali bisogni. Una sfida non da poco se consideriamo che la nostra realtà nata solo 6 anni fa, è arrivata a sviluppare oggi un fatturato di oltre 800 milioni di euro. Tutto, dunque, ha avuto inizio con una fase iniziale di studio della nostra realtà e delle nostre ambizioni, fase in cui la specifica conoscenza di KNAPP del nostro settore si è rivelata fondamentale. Ne è nato un progetto di ampio respiro, pensato su un orizzonte temporale di medio-lungo termine che ci permettesse di garantire un livello di servizio sempre migliore, supportando al contempo la crescita del network a 1.000 farmacie di proprietà appunto. Oggi la piattaforma logistica di Livraga, costruita letteralmente da zero sulla base delle nostre esigenze, è la testimonianza fisica di ciò che è Hippocrates e del percorso che ha fatto: una realtà nata quasi come una scommessa che è oggi un player estremamente solido, in grado di contribuire in modo importante alla crescita e allo sviluppo del comparto in cui opera”.
Differenti scenari di crescita
Un percorso perseguito in un contesto di mercato che è cambiato e sta cambiando profondamente, in alcuni casi in modo imprevedibile. Come è stato possibile? “Nella fase di analisi non abbiamo definito un piano di sviluppo rigido e lineare, ma abbiamo lavorato fin da subito con KNAPP all’elaborazione di differenti scenari di crescita. Questo approccio”, rivela Branchini, “ci ha consentito di organizzare il magazzino con processi e tecnologie flessibili e scalabili in grado di reagire al meglio al cambiamento e rispondere alle esigenze in divenire. Per come è stato progettato il nuovo magazzino, a seconda dei volumi, dei trend di mercato, del mix di referenze e delle tipologie di assortimento, potremo andare a potenziare o rimodulare le differenti aree”
“Fin dai primi contatti con Hippocrates”, conferma Davide Fedeli, Head of Operations di KNAPP Italia, “ci è stato chiaro che avremmo dovuto disegnare e integrare una soluzione flessibile e scalabile, aperta al cambiamento e in grado di crescere ed evolvere nel tempo, di integrare strategie di multicanalità, di affrontare le sfide impreviste e cogliere nuove opportunità.
A un anno dalla piena entrata in attività del magazzino sono i numeri stessi a darci ragione, superando, anzi, le aspettative inziali poiché rispetto ai programmi elaborati in fase progettuale, Hippocrates ha già anticipato alcune tappe, precorrendo i piani di crescita previsti e ottimizzando le performances di magazzino grazie a una sempre miglior comprensione delle tecnologie integrate”.
Un’automazione in piena salute
L’hub di Livraga consolida attualmente la quasi totalità di flussi logistico-distributivi del Gruppo relativi ai comparti del parafarmaco e del farmaco senza obbligo di ricetta servendo 500 farmacie localizzate in 14 differenti regioni, con la possibilità di gestire questi flussi anche in ottica omnicanale. Il magazzino magazzino è stato pensato per gestire fino a 40.000 referenze
“La sfida operativa in cui siamo impegnati”, spiega Maria Assunta Sgro, Group Logistic Director Hippocrates “è massimizzare le capacità dell’impianto ottimizzando la capacità predittiva a monte e la gestione dei flussi a valle con il corretto bilanciamento delle soluzioni a nostra disposizione che integrano automazione e gestione manuale per ottenere la massima flessibilità. Attualmente oltre il 70% dei volumi che transitano all’interno della piattaforma è gestito attraverso l’automazione, ma si tratta di una situazione dinamica, in costante aggiornamento”.
Per comprendere al meglio l’organizzazione della piattaforma, seguiamone i flussi dalle fasi dell’accettazione. All’area di inbound è stata riservata un’ampia fascia libera per la gestione dell’ overstock e alle operazioni di verifica e controllo della merce in arrivo. Da qui si dipartono tre flussi principali: i prodotti extra-stock e fuori sagoma sono destinati all’area porta pallet per lo stoccaggio massivo, mentre articoli ad alta e media rotazione vengono riposti nell’ecosistema che integra soluzioni automatiche KNAPP, quali Central-Belt-System SDA e KNAPP OSR Shuttle, interconnesse tramite linee di convogliamento a un’area di lavorazione semi-automatica con operatore dotato di terminali RF e ring scanner. I sistemi integrati operano sotto la regia del software KNAPP KiSoft. È il sistema che, in modo dinamico, assegna i prodotti alla soluzione di automazione ottimale, valutandone le caratteristiche fisiche, la velocità di rotazione e le esigenze di picking, bilanciando i flussi.
Gli articoli a medio-bassa rotazione vengono gestiti tramite il sistema OSR Shuttle di KNAPP, dotato di oltre 11.000 locazioni e già progettato per nuovi possibili ampliamenti. Il sistema assicura una gestione ottimale di referenze eterogenee, creando standard operativi che semplificano e fluidificano l’operatività. Il sistema è integrato con 2 postazioni di lavoro (Pick-it-Easy) che, grazie al design che assicura la miglior ergonomia, consente agli operatori attivi in quest’area di raggiungere un livello di produttività pari a oltre 1.000 righe/ora. L’assetto attuale è stato previsto per poter integrare in futuro 2 nuove postazioni di prelievo.
All’interno del KNAPP Central-Belt-System SDA vengono invece gestiti i prodotti a pezzo singolo grazie a un dispenser automatico lungo ben 45 metri che conta 1.600 canali verticali per gestire altrettante referenze in fase di picking. Il sistema effettua il prelievo automatico dei singoli articoli, facendoli cadere sul nastro trasportatore sottostante e che convoglia la merce in cassette in plastica che rappresentano le unità di carico fino al consolidamento prima della spedizione. Complessivamente. All’interno dell’impianto girano oltre 20.000 cassette che rappresentano anche le unità di spedizione scelte in ottica di circolarità degli imballi.
Il cut off time per gli ordini è la mezzanotte: nella giornata successiva vengono processati e spediti una media di 100 mila pezzi /giorno.
- In centro distributivo automatizzato realizzato per Hippocrates rappresenta la risposta ad una esigenza di business specifico costituito dalla necessità di regolare fornitura ad una catena di farmacie di proprietà in rapida espansione. La conoscenza approfondita delle logiche che governano il mercato della distribuzione dei prodotti farmaceutici ed in generale della salute, combinata con le nuove sfide rappresentate in primis dall’omnicanalità, sono stati i punti di partenza per la creazione della soluzione. La flessibilità e la modularità, già considerata in fase di progetto, sono ulteriori elementi specifici che consentiranno l’espansione dell’impianto riducendo al minimo gli impatti sull’operatività.
Una sfida molto interessante a cui KNAPP ha risposto con una combinazione di tecnologie adeguate ai flussi ed alle necessità di accuratezza che il settore dell’healthcare richiedono.
Stefano Novaresi, AD di KNAPP Italia - Anno di fondazione: 2018
Settore merceologico: retail farmaceutico
Farmacie del network: 500 ca.
Fatturato: oltre 800 milioni di euro
Dipendenti: oltre 2.500 - Superficie coperta: 11.000 mq
Altezza media interna: 13 m
Turni di lavoro: 1
Referenze gestite: 8.000 su capacità di 40.000
Righe d’ordine: 20,000 media giorno
Consegne: oltre 350 al giorno - SDA (A-Frame)
Configurazione:
Lunghezza: 45 m
Nr. Canali:1632
OSR (magazzino tecnologia a shuttle)
Modello: OSR EVO 1D
Lunghezza: 40m
Altezza: 10m
Corsie: 2 (possibile espansione di 2 ulteriore corsia)
Elevatori: 4
Livelli: 18 (predisposto per espansione a 24)
Locazioni: 8.640 (con espansione a 11.520)
Shuttle: 36 (48 in espansione)
Stazioni ergonomiche di picking GtP: 2 (+1 in espansione)
Stazioni di prelievo manuale: 9 (espandibili di ulteriori 5) - Automazione: KNAPP
SW WMS: Pharmagest
SW WCS: KiSoft di KNAPP
Carrelli elevatori: STILL
Scaffalature porta pallet: BITO
Barriere di protezione: A-SAFE
Francesca Saporiti
Estratto dell’articolo pubblicato completo nel numero di Gennaio-Febbraio 2025 de Il Giornale della Logistica