Sono passati i tempi in cui la logistica era considerata un’attività ingombrante e costosa, un male necessario e una mano invisibile che tale dove restare. Molte aziende – sempre di più – considerano oggi la propria logistica un tassello fondamentale per la competitività, ma anche un fiore all’occhiello e in alcuni casi qualcosa che si ha piacere di mostrare con orgoglio.
È il caso di Fabiana Filippi, marchio italiano del fashion luxury, che ha scelto di fare del suo nuovo polo logistico a Giano dell’Umbria (Perugia) un centro di eccellenza, ma anche il simbolo dell’attenzione che da sempre l’azienda dedica alla qualità e alla bellezza. “Noi amiamo circondarci di bellezza”, ammette con estrema semplicità Giacomo Filippi Coccetta, fondatore dell’azienda nel 1985, insieme alla moglie Donatella Barbabianca e al fratello Mario.
Estetica, qualità, funzionalità sono qui concetti che viaggiano sempre insieme nella definizione di una nuova collezione moda così come nella progettazione di un asset funzionale all’operatività. “Quando, circa due anni fa, abbiamo iniziato a pensare al nostro nuovo magazzino, – racconta Filippi -, immaginavamo un posto dove poter lavorare meglio, un luogo bello e confortevole per le persone che lo avrebbero vissuto, una soluzione funzionale per accompagnare e sostenere la crescita del nostro marchio nel mondo”.
Una logistica confezionata su misura
“Bisogna fare una premessa: – illustra Filippi Coccetta: – siamo e ci piace definirci un’azienda di prodotto. Noi vogliamo avere contatto continuo con il prodotto. Per questo abbiamo sempre scelto di avere un magazzino interno e non ci siamo mai fatti tentare da soluzioni di logistica esterna. Tuttavia, i nostri spazi logistici sono diventati ben presto insufficienti. Nel biennio 2018-2019, questa situazione ha generato una decisiva sofferenza gestionale. Abbiamo così iniziato a immaginare uno spazio nuovo, dedicato alla logistica e dove quest’ultima potesse assumere una veste migliore, più efficiente e prestazionale. Il nuovo polo logistico che ipotizzavamo di realizzare non avrebbe dovuto essere solo più grande come dimensioni, ma soprattutto meglio organizzato e tale da poter complessivamente soddisfare le nostre esigenze presenti e future in termini di gestione dei picchi e di incremento volumi. Il tutto -conclude – permettendoci di mantenere inalterati i nostri sempre elevati standard di prodotto e di servizio”.
All’inizio del 2018, l’azienda di Giano dell’Umbria dà il via a un progetto per la realizzazione da “green field” di un polo logistico dove concentrare tutte le attività logistiche: ricezione, movimentazione, controllo qualità, lavorazione, resi, assortimenti, servizio al cliente. L’obiettivo è centralizzare tutti i processi successivi alla produzione per creare un flusso teso e mantenere alta l’attenzione rispetto alla gestione e alla qualità del prodotto, elementi centrali e fondanti la filosofia del marchio Fabiana Filippi.
L’azienda, per individuare e concretizzare le proprie esigenze logistiche, ha intrapreso il percorso con G&G Logistics s.a.s. di Alessandro Gokinajew, tra le principali società di consulenza logistica nel settore del fashion.
Gokinajew ha accompagnato Fabiana Filippi nell’individuazione della soluzione logistica cucita appositamente sulle proprie esigenze, coinvolgendo e selezionando partner capaci di apportare valore aggiunto al progetto.
Un progetto tailor made
La progettazione costruttiva della nuova struttura viaggia di pari passo con lo sviluppo della sua infrastrutturazione interna e con la definizione di soluzioni per la movimentazione automatizzata della merce. L’incarico, in quest’ultimo senso, viene affidato a Dalmine Logistic Solutions, azienda piacentina che progetta, produce e installa scaffalature industriali e soluzioni per lo stoccaggio e il prelievo, e a MHART, realtà che realizza sistemi di movimentazione integrati per la logistica distributiva in particolare per i settori abbigliamento, e-commerce e grande distribuzione. Il binomio 100% Made in Italy rappresentato da Dalmine LS e MHART convince quasi subito il top management di Fabiana Filippi grazie alle ottime referenze (le due aziende hanno firmato insieme i progetti per i magazzini di alcuni grandi marchi del fashion luxury n.d.r.) e alla comunione di ideali. “Per noi è importante lavorare con aziende su misura per Fabiana Filippi, – afferma l’AD dell’azienda umbra. – Scegliendo Dalmine LS e MHART, non abbiamo solo optato per una soluzione tecnologica e progettuale convincente, ma abbiamo scelto le persone con cui realizzare la nostra idea di logistica”.
- Un DNA costituito da integrità, autenticità e passione ha rappresentato l’elemento chiave nella relazione tra Dalmine LS e Fabiana Filippi, oltre che la base dell’ottima sinergia con MHART e Alessandro Gokinajew.
La condivisione di una vision comune ha rappresentato l’elemento fondamentale nel raggiungimento dell’equilibrio tra benessere degli operatori, ottimizzazione dello spazio e conservazione dei capi.
La superficie in pianta, dedicata allo stoccaggio dei capi appesi, è stata triplicata grazie alla realizzazione di un magazzino multipiano, costruito sopra ad un soppalco di 2000 mq. Sfruttando le altezze dell’edificio, abbiamo ottimizzato l’area considerando anche i possibili ampliamenti.
Inoltre, per assicurare l’ottimo stoccaggio dei prodotti, le varie corsie sono state realizzate con apposite buche necessarie ad evitare lo sfregamento a terra dei tessuti, ed in lunghezze tali da mantenere la distanza necessaria tra i capi di alta moda.
La soluzione è stata interamente progettata con l’obiettivo di predisporre un ambiente di lavoro confortevole per tutti gli operatori, considerando anche l’impianto di illuminazione e l’acustica della struttura.
Andrea Cammi, CEO & CO-founder di Dalmine LS - Ragione Sociale: Fabiana Filippi spa
Indirizzo: via Bruno Buozzi 90 a Giano dell’Umbria (PG)
Sito Internet: www.fabianafilippi.com
Settore di riferimento: moda. L’azienda produce luxury fashion da donna total look
Rete di negozi: Fabiana Filippi conta su una rete di 80 store monomarca in tutto il mondo e oltre 1.100 boutique multimarca e department store internazionali
Fatturato: 93 milioni di euro (dato 2019)
Addetti:180 - Assetto: impianto multipiano per stoccaggio capi appesi e stesi
Anno di entrata in esercizio nell’attuale configurazione: settembre 2020
Altezza sotto trave: 12,70 mt
Condizioni particolari per l’immagazzinamento: gestione capi appesi, stesi ed ingombranti (scarpe e borse etc.)
Superficie coperta complessiva: 2.000 mq su 4 livelli
L’area totale è suddivisa così: 600 mq area carico/scarico – 100 mq uffici e servizi – 950 mq stoccaggio materiali vari – 2200mq per tre livelli (6600mq) per stoccaggio capi appesi e stesi – 2200 mq per i servizi Vas (controllo qualità, buffer, ventilazione etc.)
Spedizioni annue: 10.000 spedizioni
Referenze gestite: 28.600 sku
Pezzi movimentati: 40.000 colli / anno
Sistema di identificazione dei materiali: barcode e RFID
Turni di lavoro: turno unico con orario spezzato
Persone per turno di lavoro: 23 addetti operativi + uffici – 1 turno orario spezzato otto ore - Consulente: dott. Alessandro Gokinajew, G&G Logistics s.a.s.
Progettista strutturale: Ing. Paolo Bioli; Architettonico Studio Biondini & Moretti
Scaffalature: impianto realizzato da Dalmine Logistic Solutions con scaffalature ad incastro Bi-Bloc studiate e dimensionate per l’impiego nel magazzinaggio industriale.
Sistema di movimentazione semiautomatico dei capi: MTR sistema di movimentazione aerea di MHART
Mezzi di movimentazione: transpallet e carrelli elevatori STILL – fornitore Movimac
Sistemi di trasmissioni dati agli operatori: terminali RF Zebra, terminali bluetooth Motorola, arco RFID di Temera
Software WMS: Click di Reply
Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di maggio 2021 de Il Giornale della Logistica
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Giornale della Logistica