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Il Magazzino del Mese di Faster a Rivolta d’Adda (CR): trasformazione e continuità

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Innestare innovazione. Questa la missione di Faster che si declina in ogni sua attività dalla progettazione alla produzione alla logistica. Nata a Melzo nel 1951 come OMBA, azienda specializzata in lavorazioni meccaniche conto terzi, in particolare pezzi torniti per il settore industriale e automotive; Nel 1978 il brevetto del primo innesto rapido porta la società a prendere il nome di Faster e a focalizzarsi su questo tipo di soluzioni. Solo della tipologia di innesti push/pull Faster produce ogni anno oltre 1,5 milioni di pezzi e complessivamente ogni anno vende oltre 20 milioni di innesti. Le attività di ricerca & sviluppo sostengono la crescita dell’azienda insieme a un piano di sviluppo della rete produttiva e distributiva: nel 1992 avviene il deposito del brevetto MultiFaster – che diventerà presto sinonimo per tutte le multi-connessioni presenti sul mercato – e l’attivazione della filiale americana Faster Inc., in Ohio. I prodotti Faster ottengono la Certificazione del Sistema Qualità sia secondo le norme ISO 9002 sia l’omologazione A.G.A. American Gas Association.

Per consolidare e sviluppare ulteriormente le attività logistico-produttive, nel 1996 Faster si insedia a Rivolta d’Adda (CR) . Per il nuovo headquarter sceglie una sede che ha un profondo legame con il territorio e una storia di innovazione e abilità manifatturiera: l’ex stabilimento SWM Moto.

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All’interno del polo di Rivolta d’Adda circa 6mila mq vengono assegnati al magazzino: “le attività di magazzino sono per noi fondamentali per rispondere sia alle esigenze di efficienza della nostra produzione sia alla domanda di qualità del servizio dei nostri clienti”, sottolinea Giovanni Amodio, Direttore Operations di Faster, “e questo è ancora oggi più vero di fronte a un contesto caratterizzato da complessità e variabilità crescenti, dove dobbiamo assicurare la massima reattività. Di fronte alla difficoltà negli approvvigionamenti, alla volatilità della domanda e alle incertezze economico-finanziarie il magazzino rappresenta un punto fermo per gestire la crescita tra anomalie e criticità ed essere a fianco dei nostri clienti come partner affidabili”.

Governare una complessità crescente

Faster con 70 anni di esperienza nell’industria idraulica, ha progettato e prodotto oltre 500 milioni di innesti rapidi sia per il canale OEM sia per l’aftermarket tramite distributori e rivenditori specializzati, con anche un servizio e-commerce attivato nel 2016. Le soluzioni dell’azienda specializzata in innesti rapidi trovano applicazione in differenti mercati dall’agricoltura (65%) al comparto construction (25%) sino alla distribuzione e all’ambito industriale, un settore, quest’ultimo, che vede una crescita interessante grazie anche ai recenti investimenti fatti. “Nello sviluppo delle nostre soluzioni”, spiega Amodio, “il livello di customizzazione è sempre più elevato. Ogni innesto, infatti, nasce da un percorso di co-progettazione condiviso con il cliente fino alle fasi di collaudo e messa in produzione.

L’aumento della complessità dato dall’ampliamento del nostro portfolio di soluzioni, dei mercati in cui siamo attivi – sia a livello di applicazione sia geografico, abbiamo infatti sedi anche in Brasile, Cina e India – e delle variabili di contesto ci ha portato a voler ripensare la nostra organizzazione logistica”, prosegue a raccontare Amodio. “L’organizzazione tradizionale con cui abbiamo gestito il magazzino per lungo tempo dimostrava i suoi limiti nel rispondere a una situazione in rapido e radicale cambiamento. Nel 2019 l’unica prospettiva possibile sembrava essere un cambio di sede per poter disporre di nuovi spazi sia per la produzione sia per la logistica. Trasferirci, però, avrebbe rappresentato uno strappo – non voluto – con il territorio e con la tradizione e il know how locale in ambito di lavorazioni meccaniche. Ci siamo quindi resi conto che la scelta di una soluzione di automazione su misura ci avrebbe consentito di preservare questo patrimonio di storia e di competenze, recuperando al contempo spazi per riorganizzare le linee produttive e ritrovare efficienza nei processi logistici”.

Ripensare i flussi preservando i processi

“Durante il primo periodo pandemico”, racconta Amodio, “abbiamo sfruttato il rallentamento imposto dal covid, trovando gli strumenti per portare avanti il nostro percorso di innovazione con analisi, audit con possibili fornitori e “visite” virtuali grazie a tool digitali. Abbiamo trovato in Incas SSI SCHÄFER il partner ideale con cui sviluppare una logica di magazzino completamente nuova”.

Faster ha sintetizzato in modo chiaro gli obiettivi prefissati: una maggior produttività dell’area logistica sia per i clienti esterni sia per alimentare la produzione interna; razionalizzare gli spazi per acquisire maggior capacità di stoccaggio in magazzino e recuperare superficie per la riorganizzazione e l’ampliamento delle linee produttive; aumentare la sicurezza in magazzino, minimizzando il traffico di mezzi nell’area; migliorare l’ergonomia, assicurando agli operatori un ambiente di lavoro più confortevole e professionalizzante. “Abbiamo creato un team interno con risorse dell’ambito operations e IT in grado di definire gli aspetti fondamentali da valutare e trasmetterli al meglio al nostro partner. In Incas SSI SCHÄFER abbiamo riconosciuto un interlocutore attento, abile nell’interpretare le specifiche esigenze e tradurle in soluzioni efficaci”, spiega Amodio che così prosegue: “la vera sfida di questo progetto, infatti, è stata nel riuscire a traslare modalità di lavoro fortemente consolidate in nuovi processi automatizzabili che integrassero esperienza e innovazione”.

“È dal dialogo proficuo e ininterrotto tra il nostro team e la squadra di Faster che ha preso forma il progetto del nuovo magazzino automatico: un ecosistema tecnologico che integra diverse soluzioni di stoccaggio ed handling per rispondere al meglio alle specifiche esigenze logistico-produttive del nostro cliente”, conferma Emanuele Somera, Project Manager Incas SSI SCHÄFER.

Ripercorriamo le fasi di questa partnership: a dicembre 2020 viene siglato il contratto che affida a Incas SSI SCHÄFER l’implementazione del nuovo WMS e la realizzazione del magazzino automatizzato. A novembre del 2021 avviene il go live del WMS EasyStor integrato al sistema di acquisizione e trasmissione dati in radiofrequenza. “L’implementazione del nuovo WMS ha consentito di importare le logiche già esistenti e integrare la nuova visione, spianando così la strada all’introduzione dell’automazione”, spiega Amodio e Somera completa: “Il cambiamento lato software ha rappresentato l’inizio del processo: abbiamo installato il WMS Easystor e tracciato di conseguenza un quadro accurato delle procedure. Questo ha reso possibile configurare l’automazione in modo perfettamente calzante con le necessità e i flussi logistici.

  • “Trasformazione e continuità sono stati i driver del progetto sviluppato per Faster che ha voluto rivoluzionare la propria organizzazione logistica preservando il patrimonio di esperienza e le peculiarità operative consolidate nel tempo.
    L’aspetto maggiormente sfidante del progetto è stato ideare una soluzione flessibile, in grado di includere differenti logiche operative. Inoltre Faster assicura un altissimo livello di servizio al cliente, prevedendo numerose eccezioni: pallet particolari, imballi diversificati, etichettature speciali, indicazioni di stratificazione ed impilabilità… Ogni ordine di prelievo deve quindi tener conto di tutte queste variabili e il sistema deve far coesistere con efficienza aspetti molto diversi. I primi risultati ci confermano la bontà di quanto realizzato. E per il futuro possiamo spingerci oltre, per esempio ampliando la tipologia di UdC gestite includendo, oltre allo standard EPAL attuale, anche ½ pallet, contenitori o in plastica. Un ulteriore vantaggio per agevolare Faster nel processo di gestione di imballi circolari.
    Il dialogo costante tra i nostri team è stato alla base di quanto realizzato e proseguirà per consentire nuovi sviluppi e integrazioni e rispondere così a nuove sfide”.
    Emanuele Somera, Project Manager Incas SSI SCHÄFER
  • Ragione sociale: Faster Srl
    Anno di fondazione: 1951
    Fatturato consolidato: 175,2 milioni di euro nel 2022
    Dipendenti: 500
    Settore: Metalmeccanico
    Numero impianti/localizzazioni: 5
    Certificazioni: Certificazione SGS, C.S.A. Canadian Standards Association homologation, UL
  • Indirizzo: Via Ludovico Ariosto 7, 26027 Rivolta D’adda, CR
    Anno di entrata in esercizio nell’attuale configurazione: settembre 2022
    Superficie automatizzata: 1.400 mq
    Soluzione implementata: Faster ha scelto un impianto automatico di stoccaggio e movimentazione di pallet di prodotto finito e componenti. L’impianto integra:
    • 5 trasloelevatori SSI EXYZ
    • 7 multiorder picking stations
    • 11 carrelli automatici su rotaia
    • closing and wrapping system
    Righe d’ordine gestite: 250.000 / anno
  • General Contractor: Incas SSI SCHÄFER
    Magazzino automatico trasloelevatori: Incas SSI SCHÄFER
    WMS: Easystor di Incas SSI SCHÄFER

Francesca Saporiti

Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di marzo 2023 de Il Giornale della Logistica


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Il Giornale della Logistica

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