WEERTS e SFRE hanno presentato di recente i loro progetti in Italia, a seguito di una partnership che li vede insieme nella realizzazione di tre sviluppi innovativi e sostenibili: la divisione immobiliare WEERTS LOGISTICS PARK punta sul Bel Paese con progetti dal nord a sud in collaborazione con il partner tecnico SFRE, su 600.000 metri quadrati sui quali sono già partiti i lavori: “L’Italia diventerà il nostro secondo mercato – ha dichiarato Yves Weerts (a sinistra in foto), Presidente Esecutivo di WEERTS. Gli immobili che stiamo realizzando saranno tutti di categoria LEED PLATINUM e concepiti a basso consumo energetico, in linea con i nostri valori principali, che sono audacia e positività”.
Da Nord a Sud
“Simo molto orgogliosi che WEERTS ci abbia scelto come partner tecnico per questo cospicuo investimento dal Nord al Sud Italia – ha dichiarato Filippo Salis (a destra in foto), CEO di SFRE. I lavori sono già partiti e le consegne per tutti e tre i progetti è prevista nel 2024”. Fidenza, Venezia e Bari sono le tre città nelle quali i cantieri sono già all’opera. Il primo immobile in costruzione è il Fidenza Logistics Park, una struttura di circa 50.000 metri quadrati in una posizione strategica, adiacente sia all’interporto di Parma sia a quello di Bologna. Si tratta di una struttura logistica progettata per alte capacità di stoccaggio (fino a 12 metri) con caratteristiche impiantistiche top di gamma. Sono numerose le soluzioni all’avanguardia adottate qui in termini di sostenibilità: colonnine di ricarica auto elettriche all’interno del lotto privato e nei parcheggi pubblici; illuminazione a LED con accensione intelligente nei locali interni; illuminazione esterna studiata ad hoc per non interferire con l’Osservatorio Astronomico e la vista delle stelle; sistemi idrici che prevedono il recupero delle acque meteoriche ai fini dell’irrigazione del verde antistante agli uffici e rifornimenti interni; utilizzo di materiali riciclati in percentuale idonea, secondo il Protocollo di Sostenibilità. E ancora, grande attenzione alle dotazioni green, attraverso la mitigazione e compensazione con numerose essenze arboree all’interno del lotto: tutte misure volte all’inserimento armonioso nel sistema ambientale esistente, quali ad esempio la riduzione drastica (75% c.a.) del PM 10 generato dai mezzi pesanti, attraverso la piantumazione delle piante prevista da un accurato studio del verde secondo normative comunali e regionali.
Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di Ottobre 2023 de Il Giornale della Logistica
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