Nell’attuale contesto post-pandemico, caratterizzato da un’inflazione elevata e da un costante aumento dei costi di costruzione e di finanziamento, la logistica rimane un’asset class particolarmente interessante, soprattutto nell’Europa meridionale, grazie all’effetto di catch-up dell’e-commerce, rendimenti più elevati rispetto al Nord Europa e basso tasso di sfitto. È quanto emerso da una tavola rotonda organizzata nei giorni scorsi da Aquila Capital per discutere le sfide e le tendenze del settore logistico del Sud Europa, con un focus sul mercato italiano.
Il Sud Europa
Nonostante la riduzione del differenziale degli affitti tra il Sud e il Nord Europa, i rendimenti nell’Europa meridionale sono nettamente più alti, nell’intorno del 5%. In particolare per l’Italia, c’è ancora un ampio margine di crescita, poiché il tasso di sfitto rimane relativamente basso (1,8% nel 2022 rispetto alla media UE del 3%) e gli affitti sono ancora più competitivi rispetto ad altri Paesi europei. Milano, Roma e Bologna rimangono i luoghi di elezione per le locazioni, con i prezzi al metro quadro che dovrebbero raggiungere un nuovo picco di circa 65 €/mq/pa nel 2023, anticipando un robusto aumento dell’8% rispetto al 2022, pur rimanendo tra i più bassi in Europa (Regno Unito > 90 €/mq, Paesi Nordici e Germania > 80 €/mq). Inoltre, l’Italia offre molte opportunità di investimenti logistici grazie alla sua posizione strategica e all’enorme crescita dell’e-commerce negli ultimi anni. L’attuale parco logistico è in gran parte obsoleto e c’è una forte domanda di asset più moderni e sostenibili.
L’attenzione agli standard ESG
Till Schulz-Eickhorst, Managing Director di Aquila Capital, ha evidenziato come i megatrend dell’e-commerce e dell’ESG stiano influenzando gli sviluppi degli investimenti nella logistica verde: “La progressiva crescita dell’e-commerce richiede agli operatori logistici di sviluppare ed espandere la propria rete distributiva, mentre investitori e locatari sono sempre più attenti agli standard ESG e di sostenibilità. Di conseguenza, gli asset ad alta efficienza energetica che rispettano gli standard ESG non sono più un optional, ma piuttosto un requisito imprescindibile”.
Lo scenario del settore logistico italiano
“Il settore logistico italiano ha registrato un trend positivo nel 2022, con un aumento del 6% del take-up lordo totale, stabilendo un nuovo record storico per il mercato. Nonostante le turbolenze del mercato degli investimenti verso la fine dell’anno, il mercato dei tenant ha dimostrato la solidità e il dinamismo del settore – ha aggiunto Alfredo Mauri, Director and Head of Logistics Dils -. La crescente preferenza per gli spazi di nuova costruzione, innovativi e realizzati in modo speculativo, insieme all’aumento della qualità degli asset, ha portato a un trend di crescita dei canoni di locazione che si prevede continuerà per tutto il 2023. Sebbene l’industria si trovi di fronte a sfide dovute ai cambiamenti del mercato degli investimenti e alle tendenze economiche globali, la resilienza e l’adattabilità del nostro settore ci permetteranno di affrontarle con successo. I dati del primo trimestre 2023 sono confortanti e ci fanno guardare ai prossimi mesi con ottimismo”.
Green Logistics by Aquila Capital
Ruggero Caso, Senior Commercial Manager Logistics di Aquila Capital, ha illustrato, infine, i punti di forza dell’approccio e del modello di business di Green Logistics by Aquila Capital in Italia, dove la società ha recentemente ultimato e consegnato il primo fabbricato del suo parco logistico a Tortona: “La nostra attenzione alla sostenibilità e all’efficienza energetica nello sviluppo dei parchi logistici ci consente di offrire strutture moderne e aderenti ai principi ESG, in grado di soddisfare le aspettative dei nostri clienti. Con il parco logistico di Tortona abbiamo gettato le basi per i progetti futuri in Italia, dove attualmente abbiamo altri due progetti in fase di sviluppo in diverse regioni”.
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