Un partner affidabile per i propri clienti, garanzia di sostenibilità, velocità e personalizzazione. Con questa strategia Logicor si posiziona da anni sul mercato europeo, dove oggi è arrivato ad avere un portafoglio pari a oltre 20 milioni di metri quadrati, di cui 2,6 milioni gestiti in Italia. “Grazie alla sua lungimiranza, già a partire dal 2013, Logicor ha iniziato una campagna di acquisizione di immobili a reddito in tutti i principali mercati europei – ci spiega il Country Manager Italia Graeme Hepburn, al quale abbiamo chiesto di darci un quadro della situazione ad oggi di quello che è uno dei principali proprietari, gestori e sviluppatori di immobili nel settore logistico in Europa -. Nel nostro Paese, gestiamo le esigenze di 110 clienti, con un tasso di occupazione del 92%, che è molto alto se teniamo conto che su alcuni immobili stiamo effettuando dei lavori di riqualifica”.
Un posizionamento strategico
La riqualificazione di immobili esistenti è proprio il mantra di Logicor: “Una scelta dettata sia da opportunità di mercato – spesso per poter operare vicino alle città bisogna guardare a immobili esistenti –, sia perché è evidente che siamo in un momento in cui il tema dell’impatto ambientale assume un ruolo centrale. Il nostro team tecnico è specializzato nel riqualificare immobili esistenti, con lavori di manutenzione straordinaria più lievi o con ristrutturazioni radicali. Si tratta di un percorso virtuoso che sicuramente comporta delle sfide – prosegue Hepburn -: ristrutturare un immobile è più complesso che ricostruirlo ex novo, ma è anche vero che la pubblica amministrazione e le leggi di urbanistica oggi ci offrono sempre più strumenti a supporto del recupero di immobili esistenti.
Per quanto riguarda il tema del consumo di suolo, è bene ricordare che l’Italia ha un portafoglio immobiliare ad uso logistico pro-capite molto inferiore rispetto a quello di altri Paesi”.
Le aree di riferimento
“Operiamo soprattutto nel Centro-Nord Italia: siamo i più grandi gestori di magazzini logistici a Roma, ma siamo presenti anche in Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia – la maggior parte dei nostri magazzini gravita su Milano.
Il Sud è una frontiera di opportunità, ma ad oggi il focus della nostra attività si concentra appunto nel Nord Italia dove la domanda di real estate logistico è più elevata”.
Nuovi sviluppi in corso
Guardando agli sviluppi conclusi e a quelli futuri, “la scorsa primavera è stata un momento molto importante per Logicor – continua il Country Manager -, perché abbiamo visto maturare i frutti degli ultimi 5 anni: uno di questi è l’area acquisita da Kryalos SGR alle porte di Milano, a Gaggiano. Dopo 5 anni di collaborazione con Kryalos e la pubblica amministrazione a livello urbanistico, sono finalmente maturate le condizioni per acquistare l’area, su cui si realizzeranno oltre 100mila mq di nuovi magazzini su un’area dismessa, con conclusione lavori nel 2025. Andremo a demolire una fabbrica in degrado e riqualificheremo un’area. Sarà il nostro fiore all’occhiello per i prossimi anni.
A luglio abbiamo completato il polo di Pomezia 1 – aggiunge Hepburn -, un immobile di 24mila metri quadrati che è stato costruito su misura per uno dei principali distributori di materiale elettrico in Italia. Si tratta di un sito di altissima qualità, con certificazione BREEAM Very Good, che ospiterà un impianto di 2,8 MW, oltre ad altre dotazioni in chiave sostenibile come punti di ricarica elettrica per macchine e furgoni. Sempre qui abbiamo predisposto molte aree verdi”.
Un mercato molto ambito dagli investitori è quello toscano, dove a un’importante domanda di spazi industriali, soprattutto in ambito farmaceutico, non corrisponde un’offerta di spazio logistico adeguato. “Ecco perché ci aspettiamo una forte richiesta per il sito di 23 mila metri quadrati che svilupperemo nel comune di Quarrata, in provincia di Pistoia: un unico magazzino divisibile in due unità, con un layout molto flessibile”.
All’interno del parco logistico di Rolo (Reggio Emilia), invece, è in costruzione un ulteriore sito di 14mila mq, che porterà così la superficie complessiva dell’area a 130mila mq: “È il nostro parco più grande – spiega il Country Manager -. Sarà pronto per l’autunno”.
Gabriella Grillo
Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di Luglio/Agosto 2024 de Il Giornale della Logistica
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