Secondo l’analisi del Team Research di Dils, il volume degli investimenti immobiliari in Italia nel primo trimestre del 2024 risulta pari a circa 1,9 miliardi di euro, una performance doppia (+98%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Si conferma pertanto il trend di progressiva stabilizzazione del mercato avviato nella seconda metà dell’anno precedente.
Il maggiore contributo per il raggiungimento di questo risultato è arrivato dal closing di due importanti operazioni nei mercati di Milano e Roma, che ancora una volta costituiscono i principali catalizzatori di investimenti, attraendo complessivamente oltre due terzi dei capitali investiti in Italia nel trimestre.
Bene la logistica
Nel primo trimestre il volume investito nel settore della Logistica equivale a circa 300 milioni di euro, registrando quindi una crescita (+15%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Il settore risulta sostenuto in particolare dal comparto Light industrial, che già nell’anno precedente aveva attirato crescenti investimenti e che nel primo trimestre vede la transazione di due importanti portafogli sale & leaseback. Dopo sei rialzi consecutivi, si evidenzia invece stabilità nel prime net yield, che si attesta a 5,5%.
Dal punto di vista dell’assorbimento di spazi si registra invece un take-up pari a circa 540.000 mq, in contrazione rispetto al Q1 2023 (-16%). Il mercato più richiesto si conferma la Lombardia, che rappresenta circa un terzo del take-up totale. Si segnala inoltre la crescita del prime rent nel mercato di Roma, ora pari a 66 €/mq/anno, mentre restano invariati i canoni degli altri principali mercati, con il valore massimo a livello nazionale riscontrabile a Milano e Bologna (67 €/mq/anno).
L’andamento del 2024
Nei prossimi trimestri Dills prevede che l’andamento del mercato sarà legato al processo di ripresa delle asset class più consolidate come Uffici, Logistica e Retail, che potranno dare un contributo positivo al rilancio dell’attività di investimento anche attraverso l’innovazione dei propri format, in un’ottica di maggiore integrazione e di ibridazione degli spazi.
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