Nel terzo trimestre del 2023, il volume di investimenti immobiliari nel mercato italiano si attesta a circa 1,5 miliardi di euro, in crescita (+27%) rispetto al quarter precedente, ma ancora in contrazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sono i dati che emergono dall’analisi svolta dal Team Research di Dils.
Il risultato da inizio anno raggiunge i 3,6 miliardi di euro, pari a poco più di un terzo del volume registrato nello stesso periodo del 2022, anno record. Permane infatti la fase di ridotta attività degli investimenti in immobili commerciali, in linea con gli altri principali mercati europei; tuttavia, il risultato del Q3 evidenzia un certo dinamismo legato principalmente ai settori di Logistica, Alternative, con in testa il segmento dell’Healthcare, e Living.
L’andamento della Logistica
La Logistica si conferma il settore leader per gli investimenti immobiliari in Italia, rappresentando con circa 1 miliardo di euro investiti la prima asset class nei primi nove mesi dell’anno (di cui 474 milioni nel Q3) con un peso del 28% del totale investito, nonostante rendimenti prime ancora in fase di crescita.
Dal punto di visto dell’assorbimento di spazi, dando seguito all’eccezionale primo semestre, nel Q3 2023 si registra un take-up di circa 680.000 mq nel mercato logistico italiano (+34% rispetto al Q3 del 2022), stabilendo un nuovo record per i primi nove mesi dell’anno che raggiungono un take-up totale di quasi 2,2 milioni di mq (+11% rispetto allo stesso periodo del 2022).
Nel contesto di una generale dinamica di crescita dei canoni di locazione, spinta dall’elevata domanda di spazi moderni e di elevata qualità, il Q3 vede al rialzo il prime rent del mercato di Verona (55 €/mq/anno) mentre negli altri principali mercati sono confermati i valori registrati nel trimestre precedente con il prime rent italiano pari a 65 €/mq/anno riscontrabile a Milano, Roma e Bologna.
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