Guerra in Ucraina e fine pandemia sono stati inevitabilmente al centro della conferenza di apertura della sesta edizione di Shipping, forwarding&logistics meet industry per la quale è stato scelto il tema “La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030” andata in scena a Milano, e contemporaneamente via streaming, nella mattinata del 9 marzo. Evento che prosegue con dibattiti e confronti fino all’11 marzo.
Il PNRR tra sfide e opportunità
Marco Comelli, principal consultant dello Studio Comelli ha così riassunto lo scopo dell’incontro: “Con questo evento facciamo dialogare la parte industriale dell’economia produttiva con la logistica, ossia due soggetti che normalmente si relazionano tramite contratti”. Numerosissimi gli interventi e gli spunti di riflessione, a cominciare da quelli lanciati dal ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini intervenuto con un video messaggio: “Il Pnrr è davvero una grande occasione che ci permette di affrontare la transizione ecologica e quella digitale – ha spiegato – Abbiamo deciso di investire in diversi ambiti, in quello ferroviario, portuale, aeroportuale, sull’alta velocità nel Mezzogiorno. Siamo al momento della svolta, abbiamo 10 anni per cambiare l’Italia”. Secondo il ministro, il valore aggiunto del Pnrr è la coerenza e la complementarità degli investimenti che sono stati messi in agenda: “Il programma è stato stabilito di concerto tra lo stato centrale, le regioni, le istituzioni le autorità portuali e tutti gli stakeholder coinvolti. L’obiettivo è cambiare il Paese, migliorandolo. E’ una sfida non facile, ma possibile”.
Logistica: è tempo di scelte coraggiose
Una sfida che sarà bene affrontare, soprattutto in un momento in cui, come ha fatto notare Riccardo Fuochi, presidente di The International Propeller Club Port of Milan, il sistema ha messo a nudo tutta la sua fragilità: “Per molti anni c’è stata un’affannosa ricerca dell’ottimizzazione dei costi logistici, senza che siano stati considerati gli eventuali rischi, le variabili inaspettate. Si è sempre pensato ai costi della logistica e dei trasporti come a dei costi controllabili, ma pandemia prima e guerra ora, stanno mostrando l’esatto contrario”.
Fuori dal coro l’intervento di Betty Schiavoni, Presidente di Alsea: “E’ vero che il PNRR è un’opportunità, ma rischia anche di diventare un boomerang”.
Emanuela Stifano
L’articolo completo sarà pubblicato sul numero di aprile 2022 de Il Giornale della Logistica
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