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Il Green Logistics Expo di Padova: infrastrutture e intermodalità sotto la lente

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La seconda edizione del Green Logistics Expo di Padova è stata inaugurata con il convegno “Infrastrutture per l’intermodalità del prossimo decennio”.

Elisa De Berti (Assessora Infrastrutture e Trasporti Veneto) ha esposto i contenuti del nuovo Piano Regionale realizzato “con la collaborazione di tutti gli attori, coordinato dalla Regione in stretta sinergia con un board scientifico di alto livello”. 21 i miliardi di investimento previsti in dieci anni.

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Il ruolo degli Interporti

Matteo Gasparato, presidente UIR, ha sottolineato il ruolo degli Interporti “al fine di ottimizzazione dei flussi, razionalizzazione del territorio, impegno sulla sostenibilità” grazie alle sinergie interne e alla collaborazione con tutti gli attori, a cominciare dai porti.

La Tavola Rotonda

La successiva Tavola Rotonda ha permesso di approfondire: Nicola Boaretti, direttore generale Interporto Quadrante Europa, ha enunciato i risultati raggiunti e quanto posto in essere dall’Interporto e dalle aziende insediate per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica.

Per Claudio Ricci, amministratore delegato Interporto Campano, il Covid “ha accelerato dinamiche già presenti.”

Idee e disconnessione

Zeno d’Agostino, presidente Autorità di Sistema Portuale Adriatico Orientale, ha riassunto i principali risultati raggiunti, ma “dobbiamo essere capaci di immaginare che il nostro sistema, in caso di emergenza, sia in grado di disconnettersi dalle reti globali senza perdere le connessioni fondamentali”.

Ma “il problema è avere intelligenze in grado di portare idee utili a posizionare il nostro Paese nel contesto globale”.

Uscire dal pressapochismo

Per Marco Spinedi, presidente Interporto di Bologna, il tema è “uscire dal pressapochismo”.

La burocrazia pesa e come pure la capacità di spendere bene le risorse del Recovery Fund: “i soldi vanno spesi al meglio, altrimenti avranno pochi effetti sul PIL”.

La digitalizzazione è la via maestra

Riccardo Maria Monti, presidente Interporto Sud Europa, ha individuato negli investimenti in digitalizzazione la strada maestra utile “a ridurre i tempi morti, le code dei camion, introducendo nel lavoro tutte le semplificazioni possibili”.

Il ruolo del trasporto merci

Marco Grosso, ad di Mercitalia, ha sottolineato il ruolo svolto dal trasporto merci via treno nelle settimane del lockdown: “il tema oggi è fare in modo che i clienti, portati nell’emergenza a privilegiare il ferro non tornino alla gomma”.

Il MOSE e la logistica

Pino Musolino, Commissario Straordinario AdSP Mar Adriatico Settentrionale, ha centrato gran parte del suo intervento sulla necessità di investire sul fronte infrastrutturale, anche per far fronte ai limiti geo – marini o indotti dall’inaugurazione del MOSE, visto che i porti di Venezia e Chioggia si trovano in laguna.

“Nei giorni di attivazione del MOSE rischiamo di diventare un porto di mare senza mare. La compatibilità tra MOSE e porti va gestita” – ha detto Musolino che ha spezzato una lancia a favore della collaborazione trasversale tra porti, interporti e Regioni: “le sedici Autorità di Sistema Portuale sono giocatori della stessa squadra”.

Il padrone di casa

A chiudere i lavori Sergio Gelain, presidente Interporto di Padova, che ha incentrato il suo intervento sui vantaggi delle nuove tecnologie.

Lo ha accompagnato Luigi Legnani, presidente Fercargo, che ha insistito sulla necessità di rendere più efficiente il trasporto intermodale.

Ha chiuso i lavori Paolo Emilio Signorini, presidente AdSP Mar Ligure Occidentale, che ha sottolineato la necessità di una visione internazionale. Un altro tema affrontato da Signorini è stato lo sviluppo del Risk Management.

La Carta di Padova

Infine è stata presentata la Carta di Padova nata da un’idea di SOS LOGistica in collaborazione con Assologistica, Green Logistics Expo e Interporto di Padova, Carta sottoscritta da 13 associazioni: Anita, Assologistica, Assiterminal, Confetra, Fedespedi, Federchimica, Federconsumatori, Fercargo, Freight Leaders Council, SOS LOGistica, Stati Generali dell’Innovazione, Green Logistics Intermodal Forum e UNRAE.

Conclusioni

All’edizione digitale del Green Logistics Expo così come ai contenuti della Carta di Padova e agli interventi in tecnologia adottati presso l’Interporto di Padova, Il Giornale della Logistica dedicherà un ampio articolo su un prossimo numero.


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