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Prologis Focus Italia 2020: ultimo miglio e sostenibilità

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Prologis Italia, dopo aver chiuso il 2019 con nuovi sviluppi (sia in modalità speculativa che built-to-suit) per un totale di 134.000 metri quadri, un contro valore di 125 milioni di euro ed un tasso di occupazione totale del 97,8%, apre il 2020 con un business plan di nuovi sviluppi per ulteriori 65 milioni e nuove acquisizioni per 22. Lo dichiara Sandro Innocenti, senior Vice President e Country manager Prologis Italia: “il 2020 ci porterà ulteriori, nuove realizzazioni coerenti con un programma che traguarda il 2024 e che ci consentirà di detenere e gestire 1,5 milioni di metri quadri coperti (oggi: circa un milione – NdR)”.

Le ragioni della crescita

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Crescita della logistica food e no food dell’ultimo miglio, e-commerce e mutate abitudini di acquisto dei consumatori sono trends che la nuova logistica sta cavalcando con profitto: “risparmio energetico, attenzione al mutare delle esigenze del tenant, centralità delle attività di property management, ricerca di nuovi spazi e sviluppo di nuove capacità progettuali, per esempio cominciando a studiare magazzini multi – piano, ideali per le esigenze della logistica urbana” – dice Innocenti.

Una specializzazione logistica

Il Country manager ha evidenziato altresì la necessità di considerare le specificità locali: “i magazzini sono meno inquinanti di un insediamento industriale e portano un’occupazione di qualità. Taluni Comuni ne sanno cogliere tutte le potenzialità. Ma dobbiamo considerare l’impatto delle nostre attività, in particolare sulla rete infrastrutturale, e saper stimare le zone dove la logistica è più gradita”.

Vantaggi condivisi

Claudia Montanari, Country Property Manager Prologis Italia, ha evidenziato quanto fatto per lo sviluppo di progetti sostenibili “i cui oneri di realizzazione sono a carico di Prologis ma dei cui ritorni beneficiano anche e soprattutto i conduttori”. La capacità produttiva dei pannelli solari installati su 10,4 milioni di metri quadri di proprietà di Prologis, per esempio, raggiunge oggi i 175 MW (obiettivo 2020: 200). Il Cool Roofing raggiunge al 31 dicembre 2019 una copertura del 40% ma il traguardo, a medio termine, è il 100%, “quando la fattibilità e le condizioni meteorologiche lo consentono”.

I benefici per il tenant

Al tenant viene richiesto, a fronte di risparmi significativi e dimostrabili sulla bolletta energetica, un modesto incremento dei costi di affitto. È la stessa Prologis a gestire manutenzione e controllo degli impianti.

2020: trasformare la fabbrica in villaggio

Infine Montanari ha illustrato i contenuti del Progetto “ParkLife”, inaugurato con l’obiettivo di “trasformare la fabbrica in un villaggio”, come ha detto Sandro Innocenti. In pratica si tratta di rendere più attrattivi i siti logistici dotandoli di una serie di servizi utili, sintesi di interventi aventi ad oggetto gli edifici, il contesto in cui sono inseriti e i bisogni delle persone: sviluppo del trasporto pubblico, ambulatori medici, farmacia, postazioni bancomat, palestre o comunque luoghi per svolgere attività fisica, sistemi per la videosorveglianza, diffusione di defibrillatori, colonnine per la ricarica di veicoli ibridi o elettrici, sviluppo di offerte di car sharing, bus sharing, facilitazioni di accesso eccetera.

Il Progetto LED

Contestuale la prosecuzione del “Progetto LED” grazie al quale è offerto ai conduttori, a cura e carico di Prologis, un completo progetto di relamping: “il ricorso all’illuminazione LED – spiega Montanari – assicura un ambiente di lavoro più luminoso e sicuro; abbatte i costi di manutenzione e genera un incremento della produttività; garantisce una maggiore sostenibilità e minori emissioni di CO2. Il tutto potendosi interfacciare con un unico fornitore di riferimento: Prologis”.

Ampi approfondimenti sul numero di marzo del Giornale della Logistica.


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