Costantemente orientata verso un’espansione dei servizi offerti nei mercati esteri, Tgroup ha messo a segno un importante accordo di partnership con Gruber, impresa di logistica specializzata nel settore dei trasporti eccezionali e dei mezzi pesanti con sedi in Europa e Asia.
L’accordo con Gruber si inserisce all’interno della strategia di sviluppo di Tgroup nell’area europea ed extraeuropea e avviene in un momento cruciale per la sua crescita. “Abbiamo continuato ad investire anche in periodi non proprio favorevoli per trasformare la nostra azienda, connotarla con delle caratteristiche uniche” ha dichiarato Ferdinando De Caro, General Manager di Tgroup SpA.
Aumentano efficienza e capacità operativa
A livello operativo la partnership genera una moltiplicazione delle energie messe in campo da Tgroup che può contare su una condivisione di piattaforme nazionali ed internazionali e di nuove strutture al servizio delle sue attività. Una condivisione, quella fra Tgroup e Gruber, che riguarda non solo la superficie logistica, ma anche uomini, mezzi e tecnologie, e lo sviluppo di attività a supporto l’una dell’altra.
Il progetto ha per effetto un’aumentata capacità degli hub (una rete a cui vanno ad aggiungersi ai 108.000 mq di superficie di magazzino di Tgroup gli 80.000 mq di Gruber), la crescita dei mezzi di trasporto (200 unità di trasporto dell’azienda campana e 750 mezzi di Gruber), circa 800 collaboratori al servizio dei clienti e quasi 40 sedi sul territorio.
Sinergie e nuove opportunità di crescita
Con questa operazione Tgroup consolida la sua posizione di operatore logistico mutimodale e multispecialistico diversificando la sua già vasta offerta di servizi da corriere espresso e bancale espresso al carico completo, dal carico intermodale alla logistica distributiva a forwarder, con un nuovo servizio quello dei “carichi eccezionali”. Un consolidamento che rinforza l’azienda offrendo una copertura totale del
territorio italiano, la creazione di nuove sinergie interne e di nuovi punti in Europa.
L’intesa è forte – fanno sapere le aziende interessate – e trova conferme nella volontà dei due imprenditori di crescere in sinergia contando sulle rispettive competenze.
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