Paolo Bisogni è stato confermato al vertice di ELA, European Logistics Association.
Una nomina arrivata lo scorso 24 giugno, durante l’assemblea Generale dell’Associazione, riunita in videoconferenza per eleggere i suoi organi direttivi per il biennio 2021-2023, per approvare il bilancio d’esercizio e analizzare i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri.
Conferme e novità
OItre a Bisogni, sono stati confermati anche gli altri membri del team di Presidenza: Alfonz Antoni, ungherese, Roman Stiftner, austriaco ed il britannico Kevin Richardson.
Con le elezioni di giovedì l’intero board di ELA è stato rinnovato: oltre ai quattro membri del Consiglio di Presidenza, le persone che guideranno l’Associazione nel prossimo biennio sono: José Estrada (Spagna), Katarina Giertz, (Svezia), Didier Granger (Francia), Konstantinos Haniotis (Grecia), Danuta Kisperska-Moroń (Polonia), Péter Kiss (tesoriere – Ungheria), Markus Mau (Germania), Adriana Palasan (Segretario Generale – Romania), Xavier Rius (Spagna), Mirek Rumler (Repubblica Ceca).
I pilastri dell’associazione
Durante i lavori dell’assemblea sono stati ricordati i pilastri della strategia dell’associazione: sviluppare sempre di più il ruolo di “think-tank” e di advisor verso le istituzioni europee; favorire il networking fra i professionisti della supply chain; favorire il coordinamento e la sinergia fra imprese e ricerca; favorire lo sviluppo professionale della componente femminile del management della supply chain.
ELA, la federazione dei logistici
ELA (www.elalog.eu ) è la federazione europea delle associazioni di management delle Logistica. Rappresenta un network di oltre 50.000 professionisti in Europa e nei Paesi limitrofi.
Attualmente i suoi membri sono: AILOG, Italia; AMDL, Marocco; APLOG, Portogallo; ARILOG, Romania; BVL, Germania; BVL – Austria; CILT – UK, CILT – Ireland, CEL e ICIL (Spagna) CLA, Czech Republic, C4L, Lussemburgo; France Supply Chain – ASLOG, Francia; GS1 Switzerland; HALPIM, Ungheria; HILME, Grecia; LOGY, Finlandia; NLA, Federazione Russa; PTL, Polonia; KLC, Kazakhstan; SILF, Svezia; SLZ, Slovenia, ULC, Ucraina.
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