Pronta a rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro la nuova squadra di cinque Vice Presidenti Fedespedi chiamati ad affiancare il neoeletto Presidente Alessandro Pitto. Ad assumere le responsabilità della vicepresidenza sia conferme sia volti nuovi: Alessandro Albertini (Presidente di ANAMA, sezione aerea di Fedespedi) con delega al Cargo Aereo; Domenico de Crescenzo (Coordinatore di Confetra Mezzogiorno) con delega a Rapporti con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; Guglielmo Davide Tassone con delega a Sviluppo Risorse Umane; Manuel Scortegagna con delega ai Trasporti Terrestri; Ciro Spinelli con delega ad Affari Legali e Progetti Normativi. Le nomine alla Vicepresidenza rispondono alla volontà di valorizzare gli ambiti di competenza tecnica espressi dalle imprese associate alla Federazione e i temi di lavoro legati all’innovazione del settore sotto il profilo organizzativo e delle nuove competenze.
Mettere a patrimonio comune esperienza e competenze
In questo senso su proposta del Presidente, il Consiglio Direttivo ha confermato la struttura degli Advisory Body in ottica di continuità dell’azione della Federazione. Le 7 sezioni di lavoro individuate sono: Maritime & Ports – Road, Rail & Intermodal – Customs & Tax – Legal – Labour Relations – Digital Innovation – HR Innovation.
“In un contesto a livello nazionale ed internazionale segnato come mai prima di oggi da complessità e incertezza ho scelto di impostare questo percorso alla guida della Federazione ripartendo dal metodo di lavoro che ci ha consentito negli ultimi anni di consolidare la nostra posizione nel confronto con il decisore pubblico, di esprimere la nostra competenza tecnica e di esplorare nuovi ambiti di attività”, ha spiegato il Presidente Pitto, “penso all’innovazione digitale, alla transizione green, alle sfide legate al mercato del lavoro. Sono onorato di poter presentare oggi la mia squadra, formata da colleghi che con spirito di dedizione hanno messo la propria expertise e la voglia di misurarsi con nuove sfide al servizio della Federazione già nell’ultimo triennio e che desiderano proseguire questo percorso”.
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