Deposito doganale: tanti vantaggi e tante complessità
Il deposito doganale, secondo la definizione autorevole dell’Agenzia Dogane e Monopoli, “è un regime sospensivo ed economico in quanto consente, a fronte di apposita autorizzazione da parte dell’Autorità doganale, la sospensione del pagamento dei diritti gravanti sulle merci depositate”. Rappresenta, dunque, un importante vantaggio economico per tutti quegli operatori che gestiscono merci provenienti da Paesi extra UE o merci comunitarie soggette al beneficio, per le quali si può aspettare a versare le relative imposizioni tributarie fino a che non ne è stata definita la destinazione finale. Un vantaggio che, però, deve essere gestito con il giusto rigore e nel rispetto delle norme stabilite dal CDU – Codice di Diritto Doganale e che quindi genera alcune complessità da trattare con gli strumenti adeguati.
Un unico magazzino, anzi due
Poter stoccare in un unico magazzino “misto” sia le merci allo stato estero sia gli articoli commerciali ha rappresentato indubbiamente un notevole vantaggio in termini di ottimizzazione degli spazi, ma ancora persistono numerose complessità a livello operativo, poiché la merce deve essere manipolata più volte per passare da uno stato doganale all’altro e persiste una vera e propria segregazione informativa dei dati relativi alle merci in Deposito Doganale. “Nova Systems è intervenuta proprio per ottimizzare lo scambio di dati e assicurare una completa visibilità in ogni fase della supply chain del dato integrando il modulo software di gestione del Deposito doganale nel proprio Warehouse Management System BeOne”, ci ha raccontato Ivano Avesani, Presidente Nova Systems.
In questo modo la software house veronese, specializzata in soluzioni per il mondo degli spedizionieri e della logistica, fornisce agli operatori di settore un unico strumento in grado di ottimizzare sia la gestione delle informazioni sia le operations in magazzino.
Operations semplificate: così il magazzino è one touch
Per comprendere i vantaggi dell’integrazione del modulo doganale direttamente nel sistema WMS BeOne proviamo ad immaginare di calarci nell’operatività. Grazie all’ERP di Nova Systems, quando un operatore effettua il carico nel magazzino conto terzi di merce allo Stato estero, può ottenere in modo automatico i dati integrativi necessari alla compilazione della bolla doganale e il conseguente carico nel deposito doganale. Lo stesso avviene anche per lo scarico. La merce in entrata viene identificata con un’etichetta che la rende immediatamente riconoscibile rispetto ai prodotti già nazionalizzati e riporta tutte le informazioni utili alla Dogana. Il software considera le quantità giacenti per articolo commerciale, tenendo conto sia della merce giacente allo Stato nazionale che a quello estero.
Nel momento in cui viene decisa la destinazione della merce e si procede alla nazionalizzazione è sufficiente rimuovere l’etichetta e procedere, con un’unica operazione, al prelievo. L’integrazione totale tra il deposito doganale e il WMS, dunque, porta con sé diversi vantaggi e dà la possibilità di gestire la merce come se fosse stoccata nel magazzino conto terzi: disposizione immediata dei prodotti sia a magazzino che allo Stato estero, riduzione delle operazioni superflue e dei tempi di sdoganamento, azzeramento degli errori. Il risultato è un flusso di informazioni continuo, che non subisce interruzioni. È, inoltre, possibile tenere traccia e gestire tutte le pratiche in Regime di Temporanea Esportazione o Importazione attraverso la funzionalità “Gestione Movimenti Virtuali”, che consente di creare carichi o scarichi di magazzino fittizi, permettendo così di tener sempre monitorate le merci da reimportare o riesportare.
Un vantaggio in più per i business multicanale
In una gestione tradizionale del magazzino doganale, prima di poter evadere un ordine era necessario verificare la disponibilità della merce sia sul WMS per la giacenza fisica sia sul software doganale per la verifica documentale, con un dispendio non solo di tempo, ma anche con un vuoto informativo. Questo perché degli articoli in stato estero il sistema riporta solo i dati necessari a livello doganale e fiscale e non a livello commerciale, per cui di un determinato prodotto è possibile conoscere il livello di scorta generico e non dei diversi modelli, taglie o colori, per esempio.
“Integrando tutte le informazioni disponibili in un unico sistema”, sottolinea Giuseppe Riccardi, Logistics Project Manager di Nova Systems, “ottengo la piena visibilità delle giacenze e questa visibilità è estesa e condivisa con tutta la filiera. Non solo l’operatore logistico, dunque, ha accesso a queste informazioni, ma anche il suo cliente che può quindi rivedere e ottimizzare le sue strategie commerciali”. Un vantaggio, questo, ancora più interessante per gli operatori multicanale: “Chi opera nell’e-commerce, infatti, potrà così guadagnare in reattività, azzerando gli errori e i costi superflui con uno sdoganamento effettuato con tempismo ottimale”.
Francesca Saporiti
Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di Gennaio-Febbraio 2019 de Il Giornale della Logistica. Richiedi qui la copia in PDF
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