Guardare il mercato nella giusta luce e riuscire così a trasformare le esigenze dei clienti in opportunità di crescita e sviluppo: questa è l’abilità che ha permesso a FAN Europe Lighting di costruire il proprio percorso nel settore dell’illuminazione.
Oggi in azienda operano in sinergia la terza e la quarta generazione della famiglia Tammaro, alla guida della società sin dagli esordi come maestri vetrai negli anni Ottanta. In FAN Europe Lighting, infatti, convergono l’esperienza e le competenze del mondo dell’illuminazione, arricchite da un lavoro costante di ricerca e innovazione che ha permesso all’azienda, con headquarter a Nola, Napoli, di crescere ed evolvere in risposta alle trasformazioni in atto nel mercato. Nel 2006, infatti, la famiglia Tammaro fa una scelta strategica precisa, delocalizzando la storica produzione di vetro in Asia e focalizzando il proprio core business nel servizio ai clienti e nella progettazione e sviluppo di soluzioni complete per l’illuminazione domestica e industriale. “Quelli che oggi sono i nostri competitor, erano negli anni 80-90 i nostri clienti ed operavamo già in un mercato internazionale, mondiale”, racconta con il giusto orgoglio Carmine Tammaro, Responsabile Ufficio Acquisti e Logistica di FAN Europe Lighting. Oggi FAN Europe Lighting propone un ampio catalogo di prodotti altamente tecnologici e dal design ricercato per un totale di oltre 8.000 referenze – brandizzate nei 3 marchi proprietari e realizzati per private label – per clienti B2B. L’azienda opera in un orizzonte molto diversificato e collabora con la GDO, la GDS e il retail, in Italia all’Estero, serviti anche dalle sedi di Cornaredo (Milano) e Montpellier (Francia).
Logistica sotto i riflettori
“Manteniamo aggiornate le nostre linee di produzione, così come quelle dei nostri partner e fornitori, per avere prodotti efficienti e sostenibili, dal design sempre all’avanguardia. Ma investiamo molto anche in tutto ciò che rappresenta servizio di valore per i nostri clienti, ossia assistenza e logistica. Per noi è essenziale assicurare la massima qualità declinata in ogni sua accezione”, tiene a sottolineare Carmine Tammaro. “In quest’ottica abbiamo fatto importanti investimenti negli ultimi anni, a partire dalla nuova sede di Cornaredo, attivata nel 2022, che ci ha consentito di essere più vicini ai nostri clienti e di ottimizzare il nostro servizio di distribuzione. A Milano disponiamo oggi di un ampio show room, uffici commerciali e di un magazzino di 20.000 mq (pari a 9mila posti pallet più 5mila in ampliamento) che, con la piattaforma logistica di Nola, con una capacità di 14mila posti pallet, portano a 40mila mq complessivi la superficie dedicata alla logistica di FAN Europe Lighting”.
Una scelta, quella di non terziarizzare la logistica ma mantenerla sotto governance diretta e gestita internamente, che rivela la volontà forte di presidiare un’attività che contribuisce, con un alto livello di servizio, a dare valore al prodotto stesso. “Ci siamo subito resi conto, però, che per conseguire una crescita efficace e sostenibile era indispensabile disporre di strumenti digitali innovativi che ci assicurassero la miglior gestione la massima tracciabilità di flussi e processi. Volevamo essere flessibili, reattivi e altamente prestazionali, in grado di rispondere al meglio alle esigenze di un mercato che cambia rapidamente”, rivela Tammaro. “Partner in questo nostro percorso di digitalizzazione delle attività logistiche, a partire dal 2018, è stato Kube Sistemi”.
Quando la digitalizzazione è illuminante
“Faro” di questo percorso di digitalizzazione è stato ed è tuttora il miglioramento costante del servizio. È l’obiettivo che non viene mai perso di vista in FAN Europe Lighting. Condividendo questo fine con Kube Sistemi, è stato disegnato un progetto su misura che, attraverso l’implementazione del WMS Gulliver, consentisse la completa mappatura del magazzino – digitalizzando l’anagrafica delle referenze e tracciando flussi e processi – efficientando quindi la gestione del magazzino, aumentando ne reattività e produttività, assicurando in più una vera e propria “plancia di comando” delle attività logistiche per automatizzare operazioni di controllo e verifica, monitorare i KPI prefissati e disporre di dati utili per scelte strategiche di ottimizzazione o sviluppo.
Risultati importanti per ottenere i quali, ovviamente, non è bastato premere un interruttore, ma si è basato su un accurato lavoro di analisi delle specificità di contesto e un’aperta condivisione di dati, competenze ed obiettivi tra le due realtà e i rispettivi team. “Per fare ciò, credo che a fare la differenza sia stato l’approccio che adottiamo in ogni nostro progetto, ossia lavoriamo perché tutte le persone si sentano valorizzate e coinvolte, orientate verso obiettivi condivisi che vengono fatti propri”, spiega Carmine Tammaro. “È per questo che molte delle persone ci hanno seguito, trasferendosi da Napoli a Milano, quando abbiamo attivato la nuova sede di Cornaredo, così come ci stanno seguendo in questo percorso di digitalizzazione e innovazione”.
Piena integrazione frutto di analisi e visione
L’integrazione del WMS Gulliver ha permesso alla logistica di FAN Europe Lighting di compiere un vero e proprio salto evolutivo passando da una gestione delle informazioni esclusivamente cartacea a una digitale, agendo come regista e tracciando tutte le attività di magazzino dall’accettazione della merce in entrata, all’assegnazione nelle aree di stoccaggio, fino all’acquisizione degli ordini e alla generazione delle missioni di picking per preparare gli ordini alla spedizione, fino alle attività di carico camion e verifica della merce (eventualmente) rimasta in banchina.
Ricostruendo il flusso, i clienti effettuano gli ordini tramite la piattaforma B2B. Differenti cut off time sono stati stabiliti per servire al meglio i differenti canali di vendita. A seguire, gli ordini vengono importati nel gestionale SAP che integra tutti i processi dell’azienda. SAP si interfaccia con
Gulliver trasferendogli gli ordini; a sua volta il WMS di Kube Sistemi organizza gli ordini in missioni di prelievo e li trasferisce agli operatori in tempo reale, coordinando così le attività di magazzino fino alla preparazione degli ordini per la spedizione. Grazie a questa nuova organizzazione, nel 2023 FAN Europe Lighting ha potuto gestire al meglio la vendita e la distribuzione di oltre 3.500.000 prodotti in Italia e all’estero.
“Credo che il più grande merito di Kube Sistemi in questo progetto, oltre che nell’aver sviluppato una soluzione efficace, versatile ed affidabile, sia nell’aver interpretato al meglio le nostre esigenze, riuscendo a leggere con chiarezza la nostra realtà e i nostri obiettivi e averci quindi guidati al meglio nel cambiamento, senza farcene subire lo shock”, riconosce Tammaro. “E questo”, tiene a precisare, “nonostante in azienda siano ancora attive persone che collaborano con noi da molti anni – alcune ancora da quando era alla guida mio nonno – e che quindi hanno consolidato il loro modo di lavorare nel tempo e faticano a gestire le novità. Eppure tutto ha funzionato al meglio, senza traumi, ma con vantaggi immediati che si sono riverberati lungo l’intero processo logistico-distributivo”.
Valorizzare le reciproche competenze
A confermare l’approccio distintivo è Enrico Vitale, CEO di Kube Sistemi: “come raccontato da Carmine, la fase di analisi è fondamentale. È l’attività di studio preliminare che ci ha permesso di individuare quali sarebbero dovuti essere i driver dell’intero progetto, ossia la qualità del servizio al cliente – in termini di velocità, reattività e accuratezza – e la valorizzazione delle competenze interne. Dobbiamo infatti tener presente”, tiene a sottolineare Vitale, “che in magazzino le prestazioni di base erano buone, perché gestite da personale preparato e di grande esperienza. Si è trattato, quindi, di integrare nuovi strumenti che consentissero di ottimizzare ulteriormente una situazione già positiva, ma che necessitava della digitalizzazione per sostenere al meglio crescita e sviluppo.
Il primo passo è stato, dunque, trasferire nel nuovo ecosistema informativo le conoscenze sviluppate nel tempo dai professionisti addetti alla logistica, facendo vivere alle persone questo momento di passaggio non come una perdita o un trauma, ma come un’opportunità di crescita. E grazie all’impegno di tutti, i risultati che vediamo ci dicono che ci siamo riusciti, grazie alle nostre soluzioni, ma soprattutto alla guida di Carmine che ha saputo dialogare al meglio con le sue persone, creando un clima di fiducia in cui lavorare al meglio”.
Francesca Saporiti
Estratto dell’articolo pubblicato completo nel numero di luglio-agosto 2024 de Il Giornale della Logistica
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