Chi crede che fare logistica significhi “semplicemente” ricevere la merce, stoccarla e spedirla, usando sistemi di gestione più o meno sofisticati, alla fine di questo articolo dovrà ricredersi.
Perché nell’era postpandemica del boom dell’eCommerce, dove al retail fisico è richiesta una trasformazione radicale per reggere la concorrenza dell’online, la logistica evolve e diventa qualcosa di nuovo. Qualcosa in cui i servizi offerti possono comprendere anche lo shooting fotografico dei prodotti e in cui nel fine linea si realizza la “customer experience” promessa online e capace di soddisfare gli standard degli e-retailer più esigenti. In questo luogo, ancora poco esplorato e per niente standardizzato, la massima tecnologia va a braccetto con la sapienza quasi artigianale del personale grazie alla integrazione digitale di processi e flussi informativi. Un connubio non scontato, un allineamento millimetrico che va cercato, e trovato, ogni giorno, dove collaborazione e trasparenza non sono solo belle parole da sfoderare ai convegni, ma la via per “mettere a terra” sistemi complessi chiamati a soddisfare KPI sempre diversi e sempre nuovi.
Un gioco di squadra
Proprio questo è il campo all’interno del quale giocano in squadra il logistics service provider Connecthub (vedi box) e il suo partner ManHandWork, appaltatore dei servizi di handling, all’interno del polo logistico di Mantova: un connubio nato nell’estate del 2020 che ha permesso a Connecthub di capitalizzare un know how spinto a servizio della logistica omnicanale, che lo rende oggi particolarmente attrattivo sul mercato.
“Il Covid ha reso evidente quanto la logistica sia un fattore critico di successo: per questo molte aziende stanno compiendo valutazioni di make or buy in questo ambito. Chi si rivolge a noi non cerca una logistica tradizionale, ma la possibilità di gestire servizi complessi nel modo più efficace possibile.
Ci riusciamo, potendo contare su una forte componente digitale, data dalla sinergia con Connecthub Digital, la realtà del gruppo Lenet specializzata nello sviluppo di piattaforme Digitali, sistemi di gestione e soluzioni EDI, che ci garantisce la massima flessibilità e la massima rapidità di integrazione nella messa in atto di strategie di logistica omnicanale” ci spiega Fabio Ruo, manager logistico di lungo corso in aziende di produzione che, dallo scorso ottobre 2021 ha preso le redini di Connecthub Logistics in qualità di general manager.
“L’impianto di Mantova – sottolinea il presidente di ManHandWork Marco Covarelli – è una vera e propria Ferrari della logistica”. Le leve competitive che può vantare riguardano integrazione digitale, capacità di order fullfillment grazie all’impiego di sistemi diversificati di automazione allo stato dell’arte, formazione e flessibilità del capitale umano.
Fattori che abilitano la gestione quotidiana, nei 50.000 mq in cui si snoda l’impianto, di attività eterogenee tra loro: flussi inbound e outbound per ecommerce e retail, flussi pick and pack, lavorazioni a valore aggiunto come assemblaggio e personalizzazione, controllo qualità, etichettatura, gift pack, branded packaging.
I settori gestiti
Nato nel 2008 per ottimizzare la logistica a servizio del canale retail del marchio Thun, l’impianto di Mantova si è nel tempo sviluppato per soddisfare le richieste dei clienti interni, facenti capo al gruppo Lenet e soprattutto esterni dei settori affini di Gift e Home Decor, oggettistica regalo, accessori da tavola, aziende del Food& Beverage, mondo Fashion & Sportswear e il settore Pet.
Lungi dall’essere qualcosa di statico, il magazzino si presenta come una struttura “viva” e in continua evoluzione e così accanto all’originario e poderoso impianto sorter Dematic allestito nel 2008, sono oggi operativi un impianto semiautomatico per la gestione dei flussi ecommerce (attivato nel 2018 e fornito da TGW), una zona di stoccaggio e picking dinamico da 30.000 posti pallet e una serie di zone di lavoro per le specifiche operazioni richieste dai clienti (dagli shooting fotografici, al ricamo, passando per la pittura su ceramica).
“Dal nostro punto di vista – chiosa la logistics director Annalisa Randon – il focus non è più sulla logistica, in senso tradizionale, ma sull’offerta di servizi a valore aggiunto con una fortissima integrazione digital”.
Gli sviluppi futuri
“Ci troviamo nella situazione ottimale per soddisfare le richieste di servizi a valore aggiunto che arrivano dal mercato – sottolinea Ruo – e l’obiettivo è quello di accelerare ulteriormente, potenziando l’impianto con nuove strumentazioni calibrate sui diversi settori merceologici a cui ci rivolgiamo.
L’automazione, l’ingegneria di processo e i servizi di informatizzazione di alto livello ci permetteranno quindi di alzare il già elevato livello di efficienza e di offrire un servizio personalizzato e puntuale in grado di catalizzare le nuove opportunità che l’attuale situazione di mercato sta offrendo”.
- Ragione sociale: Connecthub Logistics
Data di fondazione: 2008
Posizionamento sul mercato: Omnichannel enabler logistico e digitale
Servizi offerti: Logistic execution, full service supply chain (Scouting, Sourcing, Qualifica Gestione / Interpretazione Brief, Audit, Categorie Merci, Qualità, Gestione Container, Flussi Merci & Info, servizi digitali) Logistica 4.0
Dipendenti: 82
Settori di riferimento: Gift & Home Decor; Food & Beverage; Fashion & Accessories; Sportswear & Articoli Sportivi; Pet - Localizzazione: Mantova (area di Valdaro)
Superficie complessiva: 150.000 mq
Superficie coperta: 50.000 mq
Altezza sotto trave: 11,5 m.
Baie di carico: 25 di cui 10 dedicate all’inbound
Capacità produttiva: 150.000 pezzi/giorno
Capacità di stoccaggio: 30.000 posti pallet
IMPIANTO SORTER:
Pezzi /ora: 19.200
Colli /giorno: 4.000 (dato medio)
Minuti /Pezzo: 0,45
Consegne contemporanee gestite: 180
Sistema informatico: Dematic SAP EWM
IMPIANTO ECOMMERCE:
SKU gestibili: 450K
Colli /ora: 500
Ordini / giorno: 3.000 (dato medio)
Locazioni: 50.000
Piani soppalcati: 4
WMS: TGW SAP EWM
- Impianto sorter: Dematic
Impianto ecommerce: TGW
Scaffalature: Metalsistem
Carrelli elevatori: Toyota Material Handling Italia
WMS: SAP AWM
Alice Borsani
Estratto dell’articolo pubblicato sul numero di aprile 2022 de Il Giornale della Logistica
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